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DIARIO DI VIAGGIO GIAPPONE

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2019-01-08

Introduzione

In questo articolo ho riassunto alcune informazioni utili per chi ha intenzione di visitare il paese del sol levante, ho pubblicato inoltre i diari dettagliati di tutti i luoghi che ho visitato.
Un paese bellissimo che merita di essere visitato, costellato di siti storici e paesaggi mozzafiato, ma la stella più luminosa sono i giapponesi stessi, ospitali e unici.
La pagina è in continuo aggiornamento, se hai bisogno di consigli o di ulteriori informazioni contattami pure tramite mail. Sui canali social inserisco sempre gli aggiornamenti al sito, seguimi tramite i link in fondo alla pagina.
Nella pagina Facebook puoi trovare alcune immagine che ho pubblicato durante il viaggio, potrebbero esserti utili per avere un'idea dei luoghi che ho visitato.

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Quando andare

I periodi migliori per visitare il Giappone sono ovviamente la primavera e l’autunno, perchè il clima è più mite e la natura regala paesaggi dai colori indimenticabili. In queste due stagioni si praticano infatti l’Hanami, ossia ammirare la fioritura dei ciliegi, ed il Momijigari, osservare gli aceri giapponesi (momiji) che indossano la loro veste autunnale.
Se volessimo isolare due mesi in particolare, potrebbero essere Aprile e Novembre, ma il tutto varia anche in base alla latitudine.
Meglio evitare luglio ed agosto per via del caldo intenso e le piogge, inoltre fino alla fine di settembre il rischio che si verifichino dei tifoni è piu alto. Solitamente sono dei temporali molto forti che si placano in breve tempo, ma potrebbero scombussolare i vostri piani.
Da evitare anche la prima settimana di Maggio (dal 29 aprile in avanti) che è la cosidetta “golden week”, dove si concentrano molte feste nazionali ed è quindi altissima stagione.
Di seguito ho inserito alcuni siti con informazioni aggiornate sulla fioritura dei ciliegi e coloi autunnali, con tanto di periodi precisi in base alle zone e l’andamento storico.
Comunque non fatevi troppi problemi, il Giappone è bellissimo in tutti i mesi e regala emozioni sempre diverse.

Quando cambiano i colori dell'autunno
Previsione fioritura dei ciliegi
Previsione fioritura dei ciliegi, turismo Giappone

Koyasan

Esplosione di colori sul monte Koyasan

Come arrivare

Ci sono numerose compagnie che collegano l'Italia con il Giappone, la durata del volo diretto è di circa 12h. Per raggiungere la città di Tokyo ci sono due possibilità: l'aeroporto “Tokyo Heneda” e quello di Narita, distante circa 70Km dalla capitale.
Per visitare invece la zona di Kyoto/Osaka è conveniente utilizzare l'aeroporto “Osaka Kansai”.
Quando devo prenotare un volo per prima cosa consulto i motori di ricerca, ad esempio edreams ed expedia, per capire quali compagnie servono il mio aeroporto e per farmi un'idea dei prezzi.
Identificata la/le compagnie, prenoto direttamente tramite il loro sito perchè il prezzo è pressochè simile, inoltre nella ricerca vengono mostrati anche i prezzi per i giorni precedenti e successivi a quello prescelto.
Oltre al prezzo bisogna valutare bene il numero e la durata degli scali, gli orari di partenza e soprattutto quelli di arrivo. Gli aeroporti sono ben collegati con le città tramite treni e bus, le città stesse sono collegate l'una con l'altra tramite treni ad alta velocità, non fatevi quindi troppi problemi sul luogo dove atterrare.
Per fare un esempio il tragitto in treno fra Osaka e Tokyo dura circa 3 ore, per un costo di circa 14000¥ (100€). Consultate il sito Hyperdia.com per i costi aggiornati e orari dei treni.
C'è anche la possibilità di prenotare voli multitratta, ossia atterrare ad esempio a Tokyo e ripartire da Osaka Kansai. Io ho optato per quest'ultima soluzione.
Non bisogna aspettare troppo a prenotare il volo, se ne trovate uno che soddisfa le vostre esigenze prenotatelo subito, io l'ho fatto 4 mesi prima.

Io ho viaggiato con Lufthansa, il costo del biglietto è stato di 550€. Partenza da Milano alle 9.50 e arrivo a Tokyo alle 7.45 del giorno successivo , con scalo a Francoforte di circa 2h.

Come muoversi

Di seguito alcune informazioni per quanto riguarda le "lunghe tratte" attraverso il paese del sol levante. Per gli spostamenti nelle singole zone/città inserirò tutto nei singoli diari di viaggio.

Treno

Il treno è senza dubbio il mezzo più comodo per spostarsi attraverso il Giappone. Sono veloci, precisi e affidabili, coprono in modo capillare praticamente tutto il paese.
La società che fornisce il servizio è la Japan Railways (JR), ci sono anche altre società minori che lavorano a livello locale nelle principali città.
La JR mette a disposizione dei turisti un pass valido n giorni (7,14 o 23) che permette di prendere illimitatamente tutti i loro treni, conveniente per chi ha in programma di effettuare molti spostamenti. E' da acquistare in Italia e va attivato in Giappone, indicando il giorno dal quale volete iniziare ad utilizzarlo.
Il mio consiglio è di consultare il sito Hyperdia.com (togliendo la spunta dai treni “NOZOMI” perchè non coperti dal pass) e controllare quanto costano le tratte che avete in programma di fare. Se il costo degli spostamenti è uguale o di poco superiore a quello del JRPass, forse non conviene farlo, anche perchè ci sono dei costi in caso di annullamento.
Utilizzando le app per smartphone di Hyperdia c'è la possibilità di ricercare solo tratte coperte dal JRPass.

Per fare qualche esempio (prezzi al 2016):
Costo JRPASS 7 giorni: 29110¥
Narita Airport - Tokyo : 2800¥
Tokyo-kyoto-Tokyo: 27000¥
Tokyo-Kyoto-Hiroshima-Kyoto-Tokyo: 48000¥

Dove aquistare il Japan Rail Pass

Io ho acquistato il JRP tramite il sito Japan Rail Pass al costo di 207€. La consegna è stata rapidissima, 1 giorno lavorativo.
L'ho utilizzato molto sia per gli spostamenti a Tokyo che per raggiungere le altre città del Giappone (Nikko, Kanazawa, Kyoto).

Norme e consigli

Sui treni è vietato utilizzare il cellulare per le chiamate, è buona educazione rimanere in silenzio, perchè molti passeggeri durante la tratta dormono.
Sopra i posti a sedere c'è un vano dove inserire le valigie, anche abbastanza ingombranti.
Consiglio di scaricare la app Hyperdia per controllare gli orari dei treni, è possibile farlo solo in Giappone, il download non è disponibile in altri paesi.

Prenotazione Shinkansen (treni alta velocità)

I treni ad altà velocità sono comodi per spostarsi fra le grandi città del paese, hanno sia carrozze con posti riservati che quelle con posti liberi. Alcune tratte sono esclusivamente su prenotazione, quindi è meglio verificare sul sito Hyperdia.com se ci sono anche posti liberi, altrimenti si rischia di rimanere a piedi.
E' possibile prenotare il posto sugli Shinkansen direttamente in Giappone, presso gli uffici della JR che si trovano in quasi tutte le stazioni. Personalmente ho prenotato solo la tratta Tokyo-Kanazawa, fra l'altro ho rischiato di non trovare posto perchè alcune corse erano già al completo. Se scegliete di usufruire dei posti liberi, cercate di arrivare un po di tempo prima della partenza, in modo da mettervi in coda alla carrozza corretta: sui pannelli luminosi è indicato "non-reserved", oppure "reserved-only".

Bus

Chi vuole risparmiare sui collegamenti fra le grandi città del Giappone, puo optare per i bus. Le compagnia che offrono questo servizio sono sostanzialmente due: Willer Express e la JR Buses. La qualità di questi pulman è eccellente, in molti ci sono ad esempio solo tre sedili per fila e molto distanziati, così ci si può alzare senza disturbare chi è seduto di fianco.
Sono sia diurni che notturni, in quest'ultimo caso si può risparmiare anche sul pernottamento.
Per farsi un'idea dei costi basta consultare il sito internet della Willer Express, quello della JR è solo in giapponese. E' possibile prenotare i biglietti anche online e ci sono le indicazioni precise su dove prendere il pulman.
Willer Express
JR Bus

Auto

L'automobile è da usare solo per visitare zone poco servite dai mezzi pubblici. Nel mio caso l'ho utilizzata per visitare la penisola di Kii, avevo pochi giorni a disposizione e non volevo perdere troppo tempo con gli spostamenti in autobus.
L'ho noleggiata a Kyoto con consegna all'aeroporto di Kansai, tramite la società giapponese ToCOO , costo per 4 giorni con assicurazione aggiuntiva: 33000¥.
Per guidare in Giappone è necessaria la patente internazionale “modello Ginevra 1949”, da richiedere alla motorizzazione civile. Al momento del noleggio è necessario fornire il passaporto, patente italiana e patente internazionale. Non è necessaria alcuna traduzione della patente. Per informazioni aggiornate a riguardo consiglio di consultare il sito dell'ambasciata.

Si guida sulla sinistra, le macchine hanno quasi tutte il cambio automatico il che rende il tutto meno problematico. Le autostrade sono piuttosto care, mentre la benzina costa meno che in italia, circa 1€ al litro.

Sito dell'ambasciata giapponese
Prenotazione auto con ToCOO

Kumano Kodo

Lungo gli antichi percorsi del Kumano-Kodō, penisola di Kii

Dove dormire

Il pernottamento è una delle spese che incide maggiormente sul viaggio in Giappone. Ovviamente tutto dipende dalle esigenze, capacità di “adattamento” e budget a disposizione; si può passare dagli ostelli super economici ai ryokan di lusso.
Consiglio di prenotare tutti i pernottamenti qualche mese prima della partenza, molte strutture si riempiono subito e più si avvicina la data del viaggio, più sarà difficile trovare alloggi economici nei posti desiderati. Quando ho iniziato a prenotare, ossia circa 4 mesi prima di partire, alcuni ryokan in luoghi turistici erano già al completo, nel periodo dell'hanami è ancora peggio!
Di seguito le tipologie di alloggio più diffuse.

Alloggi economici

Per chi cerca alloggi a basso costo gli ostelli sono la soluzione migliore. Sono molto diffusi nelle grandi città, dispongono di dormitori e anche di camere singole, i bagni sono quasi sempre in comune.
Il prezzo per notte si aggira intorno ai 3000¥. Non è necessario prenotare con largo anticipo se vi accontentate dei dormitori.

J-Hoppers, catena ostelli giapponesi
HostelWorld
Ostelli della gioventù giapponesi
Japan cheap travel

Hotel

I classici hotel in stile occidentale sono comodi per soggiornare nelle grandi città come Tokyo. Sono numerosi in tutti i quartieri, ce ne sono per tutte le tasche e la reception è attiva 24h/24. Per la prenotazione consiglio di utilizzare i classici motori di ricerca quali booking, expedia etc.
Il prezzo medio è di circa 10000¥ a camera, ma ovviamente tutto varia in base al periodo e alla posizione.

Catena di hotel Mystays

In stile tradizionale giapponese

Gli alloggi in stile tradizionale giapponese sono sostanzialmente due: Ryokan e Minshuku, ai quali si possono aggiungere anche i Templi Buddisti.

Ryokan

I Ryokan sono gli storici alberghi giapponesi caratterizzati dai pavimenti in “tatami”, pannelli rettangolari fatti con paglia di riso intrecciata e pressata, ed i letti “futon”, che è il materasso tradizionale della cultura giapponese, interamente in cotone, rigido, sottile e arrotolabile.
Ci sono diverse tipologie e stili di ryokan, variano molto uno con l'altro e anche la qualità è spesso molto diversa. Oltre al pernottamento alcuni offrono anche la mezza pensione, ossia cena e colazione tradizionali.
Non sempre i ryokan sono in edifici storici, spesso sono edifici moderni in stile classico e vengono chiamati “modern ryokan”, ci sono anche i “luxury ryokan” per chi ha un budget molto elevato. Al momento della prenotazione bisogna valutare bene i costi e servizi offerti, cercando il miglior rapporto qualità prezzo; a questo scopo sono spesso utili i commenti dei visitatori precedenti.
Il prezzo varia molto da struttura a struttura in base ai servizi: da 6000¥ a 30000¥ /persona.

Ryokan shirakawago

La stranza del Ryokan Kanja a Shirakawa-go

Minshuku

I Minshuku sono alloggi a gestione familiare, in cui i proprietari mettono a disposizione alcune stanze della casa per gli ospiti. Dormendo in queste strutture si ha la possibilità di incontrare i locali e vedere com'è la loro vita di tutti i giorni. Si trovano soprattutto in luoghi rurali ma comunque turistici, ad esempio nelle vicinanze di Onsen, Montagne e località marittime.
Nel prezzo sono quasi sempre incluse colazione e cena, le camere sono di solito più spartane rispetto ai ryokan, sempre in stile tradizionale con tatami e futon.
Il prezzo si aggira intorno ai 5000¥ - 10000¥ a persona.

Templi

Il pernottamento in templi buddhisti (shukubo) è disponibile solo in alcune strutture del Giappone, in cui i monaci condividono con i turisti il loro stile di vita semplice ed austero. Queste ultime due parole descrivono perfettamente anche la tipologia di alloggio: semplice, tradizionale e regolato da tempistiche ben precise. La cena, completamente vegetariana, viene servita piuttosto presto, come la sveglia del mattino: intorno alle 6.
Durante il soggiorno è possibile assistere o partecipare ad alcune attività dei monaci, quali la preghiera del mattino, meditazioni ed altre cerimonie.
Uno dei luoghi più famosi per provare questa esperienza è il Monte Koya, nella penisola di Kii.
Il costo del pernottamento non è economico, si aggira intorno ai 10000¥ - 15000¥ a persona, ma l'esperienza è unica.

Link Utili per trovare alloggi in Giappone

Japanese Guest Houses, l'ho utilizzato per prenotare alcuni alloggi e mi sono trovato molto bene.
Agoda, sito di ricerca diffuso in oriente
Japanican, motore di ricerca giapponese
AirBnB, famoso portale di ricerca

Shojoshin-in

Il giardino interno del tempio Shojoshin-in sul Monte Koyasan

Altri alloggi

Capsule hotel

Sono forse l'alloggio più conosciuto del Giappone, per la sua tipologia particolare e unica. Pensati per ospitare uomini d'affari o viaggiatori di passaggio che vogliono dormire una notte con un budget ridotto, si trovano soprattutto nelle grandi città nei pressi delle stazioni.
Alcuni offrono diversi servizi quali spa, lounge, sala cinema e altro, i bagagli ingombranti vanno lasciati negli appositi armadietti alla reception.
Prezzo intorno ai 3000¥ a notte.

Love hotel

Ovvero gli hotel dove si va a fare l'amore. Non sono bordelli ma motel a ore, dove le coppie vanno per avere un po di “intimità”. Alcuni offrono la possibilità di restare anche per l'intera notte, il chekin e chekout è di solito tutto automatico senza contatto diretto con il personale, in modo da garantire la privacy. A questo proposito a volte ci sono anche diverse vie di ingresso/uscita sui diversi lati della strada, oppure la completa assenza di finestre.
Il prezzo del pernottamento a persona si aggira intorno a 3000¥ - 6000¥.

Case in affitto

Per chi ha in programma di rimanere molti giorni nello stesso posto e vuole risparmiare cucinando il cibo da sé, l'affitto può essere una soluzione. Per avere un'idea dei prezzi il sito in calce propone alcune soluzioni
Japan Experience

Dove mangiare

In Giappone si mangia molto bene. Sono svariati i piatti della cucina tradizionale giapponese, che non si limita certo a sushi e sashimi. I luoghi migliori dove provarla sono i ryokan e minshuku, dove il cibo viene cucinato in modo casalingo, ma non mancano certo ristoranti dove trovare ottima cucina tradizionale.
Nei singoli diari di viaggio ho descritto dove e cosa ho mangiato nei luoghi visitati, per informazioni generali riguardo a piatti e cucina giapponese vi rimando all'ottima pagina di wikipedia

Alcuni ristoranti hanno il menu solo in giapponese e il personale parla poco la lingua inglese, quindi a volte si fa fatica ad ordinare. Su una guida di Tokyo trovata all'aeroporto c'era una pagina con delle espressioni "puntare con il dito", utile per fare ordinazioni al ristorante. Di seguito ho inserito il link dove scaricare la pagina e vi consiglio di stamparla.

Lista di frasi "puntare con il dito"

Il Bentō

E' molto diffuso in Giappone l'uso del bentō, ossia dei vassoi di cibo preconfezionato consumato solitamente nella pausa pranzo. La scatola da bentō è dotata di divisori interni atti a separare cibi differenti e viene avvolta in un pezzo di carta, di tessuto o in borse speciali insieme alle bacchette . Il bentō viene sempre confezionato in modo da creare un pacchettino esteticamente gradevole, studiando le combinazioni di colore dei cibi e la maniera di porli, coordinando bentō, bastoncini, cibo, tovaglietta e tutto il resto.
Sono molto diffusi anche nelle stazioni ferroviarie e in questo caso chiamati ekiben. Essi variano da regione a regione e sono considerati un modo per promuovere le specialità e le tradizioni locali.
Tutti offrono dei prodotti regionali di qualità, cucinati il giorno stesso, per un costo relativamente basso: tra 700 e 1500 yen. L'ekiben si degusta generalmente freddo ma da poco, una linguetta a reazione chimica permette di riscaldare il proprio pasto in meno di un minuto.

Koyasan

Ottimo ramen da Menya Musashi a Shinjuku

Link utili

Sito del turismo Giappone
Free wifi card a Tokyo
Japan Rail Pass
Japan Guide
Ambasciata del Giappone in Italia

Piccola guida del Giappone, ente turismo
Orizzonti Giappone - blog di Patrick Colgan

Informazioni utili

Di seguito alcune informazioni utili da sapere prima di arrivare in Giappone, terrò aggiornata la sezione inserendo ulteriori aggiornamenti.

Documenti

Per entrare in Giappone è necessario il passaporto in corso di validità, per soggiorni inferiori a 90 giorni non c'è l'obbligo del visto. Al momento dell'ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno.

E' inoltre necessario compilare due moduli da presentare al momento del controllo passaporto, di solito vengono forniti durante il volo, altrimenti sono disponibili presso l'aeroporto di arrivo.
Uno è la carta di immigrazione, l'altro è una dichiarazione su eventuali prodotti che state importando in Giappone.

Carta immigrazione

Nella parte frontale sono richiesti i dati anagrafici, il numero del passaporto, il numero di giorni di permanenza ed il nome dell'alloggio (inserite il nome del primo hotel in cui andate). Nella parte posteriore ci sono tre domande relative a crimini e droga (l'ideale sarebbe rispondere NO a tutte) la quantità di contanti che avete e la firma.
Esempio di carta di immigrazione

Customs declaration

Nella parte frontale sono richiesti i dati anagrafici e ci sono alcune domande relative agli articoli che trasportate. Nella parte posteriore bisogna compilare la tabella relativa all'eventuale trasporto di bevande alcoliche, tabacco e profumi. Quest'ultima tabella puo anche essere lasciata in bianco.
Informazioni ed esempio sulla customs declaration

Per informazioni aggiornate consultare i seguenti siti
Ambasciata giappone
Viaggiare sicuri, Giappone

Moneta

Anche se gli sportelli di cambio in Giappone sono generalmente onesti, di solito conviene cambiare moneta in Italia presso la proprio banca. Ovviamente bisogna verificare che la banca applichi un tasso di cambio onesto e che non ci siano commissioni elevate.
La maggior parte dei bancomat nipponici non consentono il prelievo con carte emesse fuori dal paese. Esistono però delle eccezioni a questa regola generale, quali ad esempio gli ATM degli uffici postali o quelli dei 7-eleven (ma non tutti). E' possibile prelevare usando i principali circuiti: Visa/Mastercard/Cirrus, etc. sono invece da evitare le carte Maestro perchè non sempre funzionano.
Il mio consiglio è di cambiare in Italia onde evitare spiacevoli inconveniente, bisogna tener presente che molte attività/alloggi accettano solo il pagamento in contanti. Eventualmente è possibile portare qualche euro da cambiare sul posto in caso di necessità.

Ho avuto bisogno di prelevare contanti a Kyoto, l'ho fatto agli sportelli ATM nei pressi della stazione, utilizzando senza problemi il circuito VISA.

Lingua

Al di fuori delle strutture turistiche l'inglese è poco parlato, negli alloggi tradizionali quali ryokan e minshuku difficilmente si trova qualcuno che lo parli fluentemente. Il modo per farsi capire lo si trova, i gesti funzionano sempre! Il mio consiglio è di installare l'applicazione google translate sul cellulare, con la quale è possibile scaricare i dizionari anche offline. La traduzione non è certo perfetta, ma almeno riuscirete a far capire il concetto. Una funzione utile è quella di tradurre partendo dalla fotografia degli ideogrammi, può far comodo quando i menù o le indicazioni sono solo in giapponese.
Ho acquistato anche il frasario della lonely planet ma me ne sono pentito, è senza dubbio meglio scaricare una app, dove la ricerca delle frasi è piu rapida e c'è anche la pronuncia audio. A questo proposito consiglio l'applicazione “Ja Sensei”

Lista di frasi "puntare con il dito", utile al ristorante.

Shinjuku Omoide Yokocho

Uno dei vicoli di Omoide Yokocho a Shinjuku

Wifi e cellulari

In linea di massima tutti i telefoni italiani 3G funzionano in Giappone, bisogna comunque consultare il proprio operatore per avere maggiori dettagli, soprattutto sui costi.
Se avete bisogno di accedere a internet con il vostro dispositivo, magari per consultare gli orari dei treni, cartine etc, ci sono diverse possibilità.
Se siete a Tokyo per i turisti c'è un servizio di wifi gratuita che dura 15gg, basta registrarsi e viene fornita una card con le credenziali di accesso. A questo link trovate tutte le informazioni che servono.
In alternativa è possibile noleggiare sim/cellulare o pocket wifi, dai diversi operatori giapponesi che offrono questo servizio, in calce ho inserito alcuni link. Io ho noleggiato un pocket wifi tramite global advanced communication, ho ritirato il pacco all'ufficio postale in aeroporto e nella confezione è inclusa la busta per la spedizione di reso. Il servizio funziona perfettamente ed il dispositivo tiene la carica per tutta la giornata. Mi è stato molto utile per trovare i luoghi salvati in google maps, consultare gli orari dei treni e per usare il navigatore quando ho noleggiato l'auto.
Comunque in tutto il Giappone ci sono diversi hotspot gratuiti, sopratuttto nelle stazioni, su alcuni bus e treni.
Global advanced communication
eConnect Japan
Japan Wireless

Assicurazione

L'assistenza sanitaria in generale è molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati.
I costi per l'assistenza sanitaria sono molto elevati, pertanto si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese in caso di necessità.
In caso di emergenza, si può chiamare un'ambulanza, componendo gratuitamente e da qualsiasi cabina telefonica il numero di telefono 119 (attivo 24 ore su 24 anche in lingua inglese), comunicando i propri dati e l'indirizzo.
Le prestazioni mediche (incluse quelle di pronto soccorso) sono a pagamento.
Prima di stipulare una polizza assicurativa consiglio di leggere con attenzione il contratto, a volte ci sono clausule veramente assurde che invalidano la polizza.
Io ho scelte Columbus, mi sembrava la più onesta e valida.

Sicurezza

Il Giappone è un paese molto sicuro, la microcriminalità è molto bassa in tutto il territorio, tuttavia nelle grandi città bisogna sempre fare attenzione ai propri effetti personali.
Per eventuali avvisi di sicurezza consultate il sito Viaggiare Sicuri che è sempre aggiornato, cercate il Giappone e leggete tutte le informazioni che vengono fornite, sono molto utili.

Prese di corrente

Il voltaggio in Giappone è 100V rispetto ai 220V dell'Italia, non è necessario un trasformatore basta verificare che il dispositivo supporti anche i 100V. In generale quasi tutti i gli apparecchi elettronici moderni sono compatibili (caricatori di cellulari, computer, etc) basta verificare che sia indicata la dicitura 100-220V.
E' inoltre necessario un adattatore per le prese, sono in vendita in aeroporto per circa 200¥, non li ho trovati nei vari negozi 7eleven e Family in città, comunque gli hotel ne hanno alcuni a disposizione dei clienti.

Fumo

Di norma è vietato fumare nei luoghi pubblici, ci sono però delle zone adibite a tale scopo, una sorta di ghetti per fumatori. Prima di accendere una sigaretta verificate che non ci siano divieti, di solito ci sono indicazioni anche sui marciapiedi nei quartieri piu frequentati delle città.

Itinerario

La scelta dell'itinerario è la parte più difficile nell'organizzazione del viaggio in Giappone, non perchè tecnicamente sia difficile farlo, ma perchè le cose da vedere sono tante ed il tempo è sempre poco! La maggior parte dei viaggi organizzati e degli esempi di percorsi che si trovano online, si concentrano attorno alle 3 principali città del paese: Tokyo, Kyoto, Hiroshima. Ed in effetti è una buona soluzione, ma possono essere fatte delle varianti in base al tipo di viaggio/esperienze che ognuno intende fare.
Io ad esempio non amo le grandi città, da amante della fotografia naturalistica di paesaggio, prediligo le zone rurali poco frequentate dai turisti, che a mio avviso possono regalare degli spunti fotografici interessanti. Per questo motivo ho scelto di saltare Hiroshima e di visitare la penisola di Kii a sud di Osaka, dove si sviluppa l'antico percorso di trekking “Kumano Kodō”, patrimonio dell'Unesco.
Sono contentissimo di aver fatto questa scelta, nei miei articoli trovate tutte le informazioni a riguardo.

Di seguito il mio itinerario, con i link ai singoli diari.

mappa itinerario giappone


  1. Partenza per Narita (NRT)
  2. Tokyo
  3. Tokyo, Nikko
  4. Tokyo, Ghibli Museum
  5. Shirakawa-go
  6. Kanazawa
  7. Kyoto, giro per la città in bicicletta
  8. Kyoto, Arashiyama ed il Fushimi Inari Taisha
  9. Kyoto, Kiyomizu-dera all'alba e al tramondo, il padiglione d'oro
  10. Kyoto, Trekking sul monte Inari, Nishiki Market e Higashiyama
  11. Mt Koya
  12. Yunomine Onsen
  13. Yunomine Onsen, trekking Kumano-kodo
  14. Cascate di Nachi
  15. Partenza da Kansai (KIX)

JRP attivo dal giorno 2 al giorno 8.

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