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Fotografia

TUTORIAL LIGHT PAINTING

di Fabrizio Paravisi - Ultimo aggiornamento: 2015-05-05

Definizione

Light Painting ossia "Disegnare con la luce", è una tecnica fotografica che permette di "dipingere" il nostro soggetto controllando con maestria una sorgente luminosa, proprio come se essa fosse un pennello.

Introduzione

Questa tecnica è da utilizzarsi in un luogo buio o quasi, lasciando aperto l'otturatore della fotocamera e illuminando il soggetto con una o piu sorgenti luminose "mobili"; Il fotografo gioca un ruolo attivo nel determinare l'aspetto dell'immagine.
In una stanza buia la mancanza di una luce costante e affidabile come quella del sole, obbliga il fotografo a fare affidamento sull'illuminazione artificiale. Una torcia, un cellulare, un accendino, un laser... qualsiasi cosa emmetta luce puo diventare il nostro "pennello". Saremo noi a decidere dove, come, con cosa e per quanto tempo illuminare la scena, saremo noi a plasmare il nostro oggetto; l'unico limite sara' esclusivamente la nostra fantasia.
Il Light Painting ci permette di creare immagini che vanno al di la' della razionale visione delle cose. Il tempo di posa prolungato permette di miscelare la realta' estetica con la "fantasia pittorica" del fotografo. Dovremo quindi concentrarci esclusivamente su quello che sara' l'immagine una volta c hiuso l'otturatore. A differenza della luce diurna non dovremo preoccuparci nemmeno della resa dei colori, come detto in precendenza la nostra immagine non dovra' necessariamente essere realistica, in quanto frutto della nostra fantasia.

Passiamo alla pratica

Strumenti necessari:
- Fotocamera con disponibilita' di posa B.(*)
- Cavalletto (Necessario per reggere la fotocamera durante le lunghe esposizioni).
- Torcia o qualsiasi altra fonte luminosa, sara' il nostro pennello.
- Dispositivo per lo scatto flessibile.

(*) Per Posa Bulb o Posa B si intende l'uso di un tempo di esposizione fotografico personalizzato, superiore ai tempi disponibili manualmente, mediante specifica impostazione nella macchina fotografica reflex e tramite l'ausilio di uno scatto flessibile. [wikipedia]

Gli strumenti a mia disposizione sono i seguenti:

  • Macchina su cavalletto stabile

  • Due torce di diverse misure

Tecnica

Non esiste una vera e propria tecnica standard per il Light Painting, le variabili in gioco sono correlate alla volonta' del fotografo. In una stanza buia, indipendentemente dal tempo di posa, la quantita' di luce che verra' impressa variera' in base al diaframma, al tipo di sorgente luminosa da noi scelta e soprattuto dalla durata e intensita' delle nostre "pennellate".
Non avendo la possibilita' di illuminare il soggetto allo stesso modo in ogni scatto, ossia con una luce fissa e costante, non potremo regolare l'esposizione facendo riferimento al tempo di posa. Per vedere l'effetto della nostra sorgente di luce non dobbiamo fare altro che effettuare una serie di test: questi ci permetteranno di capire, dato un determinato diaframma, per quanto tempo occorre "pennellare" per ottenere l'effetto desiderato.
Se il nostro "pennello" non è l'unica fonte di illuminazione, ma c'è gia una luce d'ambiente, la tecnica di esposizione cambia leggermente. Anche in questo caso è necessario fare delle pro ve per identificare l'effetto della luce prodotta dalle pennellate, con le fotocamere digitali tutto è semplificato perchè abbiamo il riscontro immediato dei risultati.
Visto l'utilizzo di lunghi tempi di posa, per evitare una sovraesposizione dell'immagine, bisogna utilizzare un valore di diaframma che sottoesponga la scena almeno di 2 stop e il tempo di intervento della luce a mano non deve superare la durata dell'esposizione. Se per esempio l'esposimetro ci rileva 30 sec. f/4, dovremo impostare un diaframma f/8. Questi valori sono comunque indicativi, come gia detto, tutto dipende dall'intensita' della luce "a mano"; il consiglio che do è di provare!

Facciamo qualche test

Come primo test ho scattato qualche foto usando come sorgente luminosa una piccola torcia da 3V (vedi immagine sopra), con il diametro della zona luminosa di circa 3cm. Ho posizionato 3 pastelli su un tavolo e li ho "spennellati" a diverse velocita: per quello arancione ho impiegato 4 secondi per passare da una parte all'altra, per il blu 2 e per il verde 1 secondo. Con un tempo di 15secondi ho utilizzato 3 differenti diaframmi: 5.6, 10 e 20; per vedere l'effetto alle diverse aperture.
I risultati sono questi:

  • Diaframma a F/5.6

  • Diaframma a F/10

  • Diaframma a F/20

Con questa torcia impostando un diaframma aperto come 5.6, non si ottiene un risultato soddisfacente: il tratto è troppo luminoso e confuso, non è possibile illuminare con tranquillita' e precisione il soggetto; saremmo costretti a muoverci molto velocemente per evitare la sovraesposizione. Il risultato migliora quanto piu chiudiamo il diaframma: a f/20 il tratto è molto preciso e viene registrata solo la luce piu intensa che la lampada proietta; questo ci permette di dipingere con piu calma, di ottenere maggiori sfumature e quindi di avere un controllo piu completo della luce.

Possiamo notare inoltre, come capita in tutti i campi della fotografia, che la quantita' di luce impressa sul sensore/pellicola dipende anche da quanto il soggetto sia riflettente. Ad esempio il tavolo chiaro e lucido riflette piu luce del pastello blu, dobbiamo quindi tenerlo in considerazione mentre "dipingiamo" con la torcia.

Scegliamo un soggetto

Come primo soggetto ho scelto un piccolo vaso di fiori secchi e l'ho posizionato sul tavolo con uno sfondo scuro, in modo che non vi fossero riflessi. Con la fotocamera sul cavalletto alla stessa altezza del vaso, ho selezionato un diaframma molto chiuso (f/22) e un tempo di scatto di 30 secondi. Avrei potuto utilizzare la posa B e azionare lo scatto con il comando remoto, ma 30 secondi erano sufficienti per il lavoro che intendevo fare.
Al buio completo ho iniziato a pennellare sul vaso, sul tavolo e poi successivamente i fiori. L'effetto mosso delle rose l'ho ottenuto appoggiando la torcia sopra il fiore squotendolo.

  • Questo scatto l'ho realizzato come il precedente, in aggiunta ho creato quelle scie luminose dietro al vaso. Ottenerle è molto semplice, basta puntare la torcia direttamente verso l'obiettivo e muoversi molto velocemente

  • Ho realizzato questa immagine pennellando una piccola statua di gesso, essendo bianca le pennellate dovevano necessariamente essere piu rapide..

Usi del lightpanting nella fotografia tradizionale

La tecnica di "Light Painting" può essere utilizzata anche durante lo scatto di fotografie "normali" per illuminare una parte dell'inquadratura che altrimenti risulterebbe sottoesposta od oscurata.
Lo scorso dicembre (2012) sono salito al Rifugio Benigni, mt 2222, sulle Orobie Bergamasche per fare alcuni scatti in notturna alla via lattea e alle stelle. Prima di salire ho consultato il planetario per capire la posizione delle stelle a una determinata ora, in modo da studiare in anticipo la composizione della fotografia. Sono arrivato sul posto a mezzanotte circa dopo 2h30min di cammino, ho posizionato il cavalletto e ho lasciato che la macchina scattasse per più di un'ora, mentre mi rifugiavo dal freddo nel locale invernale del rifugio. Il posto è isolato sulle montagne e non ci sono fonti di luce artificiali, per illuminare il rifugio e la zona circostante durante lo scatto ho "spennellato" per qualche secondo con la mia potente torcia frontale. Il risultato è il seguente:


composizione

[Nikon D7000 - Sigma 10-20mm, 1h20min f/3.5 iso 1600]
La stella polare e le stelle circumpolari, ambiente in lightpanting con torcia frontale, Rifugio Benigni, Orobie Bergamasche.


Altri aggiornamenti a breve

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