Introduzione
Nel canton Grigioni in Svizzera, nella zona dell'alta Engadina, c'è una valle in cui natura e uomo riescono a coesistere e tollerarsi l'un l'altro in un ambiente quasi fiabesco. In questo bosco dal grande fascino naturalistico, con una manciata di semi è possibile avvicinare cince, scoiattoli, picchi, che accetteranno il cibo direttamente dalle nostre mani, diventando a volte quasi invadenti.
Informazioni utili
LOCALITA' DI PARTENZA: PONTRESINA
TEMPO DI SALITA: 15 minuti per il bosco (Koncertplatz), 2 ore per il rifugio Roseggletscher.
DIFFICOLTA: Escursionisti
DOGANA: E' consigliabile preparare un elenco (duplice copia) con il materiale fotografico, indicando il numero di serie se disponibile, e farlo timbrare in dogana. Se il materiale è visibilmente usato non dovrebbero fare problemi anche senza elenco.
CAMBIO VALUTA: Se non avete cambiato la valuta in Italia, potete farlo al primo benzinaio dopo la dogana. C'è una filiale della banca di Sondrio ed anche il bancomat.
PARCHEGGIO: C'è un ampio parcheggio a pagamento in prossimità della partenza del sentiero, c'e' una macchinetta per il cambio banconote/monete. Costo per 7 ore: 5 Franchi.
Escursione effettuata l'8 Settembre 2008.
Come arrivare
Si accede alla Val Roseg da Pontresina, un paesino poco distante da St. Moritz, superato quest'ultimo si seguono le indicazioni e si parcheggia nei pressi della stazione (Banhof). I posti a disposizione sono tantissimi, posteggiata l'auto bisogna ricordarsi il numero del parcheggio, per poi inserirlo nell'apposita colonnina di rilascio del biglietto.
Ci sono 2 possibilità di accesso alla valle: partire dalla stazione e seguire la strada sterrata, a piedi oppure tramite le carrozze che fanno il tratto stazione-rifugio roseg; oppure tramite il sentiero che si inoltra nel bosco seguendo le indicazioni "Koncertplatz". Quest'ultimo è uno spiazzo nel bosco, con un palco e alcune panchine, dove nelle mattine d'estate viene suonata musica classica dal vivo, deve essere una bella esperienza che io purtroppo non ho vissuto, quindi non posso esprimere pareri a riguardo.
Dal bosco è possibile ricollegarsi alla strada sterrata sul lato opposto del fiume, tramite una serie di ponti disposti lungo il letto.
Nel bosco noterete subito la grande quantità di fauna, soprattutto uccelli e scoiattoli, che saranno ben felici di accettare cibo della vostre mani, vi consiglio di portarvi qualche seme soprattuto quelli di girasole. Vi basterà poi posizionarne qualcuno su di un tronco per scattare belle immagini!
Attrezzatura fotografica
Data la grande fiducia nell'uomo non sono necessari grandi teleobiettivi per riprendere questi uccelli, a parte le nocciolaie che sono meno amichevoli. Ho scattato le mie immagini con un 80-200 f/2.8, la luminosità è importante perchè nel sottobosco filtra poca luce, ma avrei potuto utilizzare anche un 35-70! Il 200mm comunque permette di ottenere uno sfondo piu sfocato, mettendo maggiormente in evidenza l'animale.
Vi consiglio di scattare quando l'animale è al sole, oppure di utilizzare il flash, non sono un amante di quest'ultimo quindi ho cercato sempre le chiazze di sole.
Vi consiglio di fare la passeggiata fino al rifugio Roseg, avrete la possibiltà di ammirare bellissimi panorami, che diventano ancora piu belli con i colori autunnali. Rimarrete affascinati dall'atmosfera e dalla bellezza di questi luoghi.
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