Introduzione
Ho deciso di visitare il Portogallo e in particolare la regione delll'Algarve quasi per caso. Sono andato sul sito Ryanair ho utilizzato la sezione "trova tariffe" e ho visto che c'erano voli economici per Porto, allora ho iniziato a documentarmi.
La parte sud del paese è quella che poi mi ha ispirato di piu, soprattutto per le particolari falesie a picco sull'oceano e le belle spiagge.
Porto però era lontana, cosi ho cercato voli per Siviglia che era la città piu vicina servita dal mio aeroporto, città che fra l'altro non avevo ancora visitato. In alternativa per raggiungere la regione si puo atterrare a Faro oppure Lisbona.
Viaggio effettuato dal 1 luglio 6 luglio 2014
Mappa indicativa, clicca qui per ingrandire
Quando Andare
Se si vuole frequentare la zona per fare una vacanza "da mare" il periodo migliore è senza dubbio l'estate, le giornate sono soleggiate e l'oceano è "leggermente" piu caldo.
Per fare trekking è meglio la primavera, perchè la temperatura è piu idonea e ci sono molte piante in fiore, soprattutto sul "Percurso dos Sete Vales Suspensos" (percorso sospeso delle sette valli) di cui parlerò nel diario.
Come Spostarsi
L'automobile è il mezzo piu comodo per visitare la regione. Io ho noleggiato l'auto all'aeroporto di Siviglia tramite il sito di AutoEurope, al costo di circa 100€ per 6 giorni, senza franchigia.
Il problema è che se si va in un paese diverso da quello di noleggio bisogna pagare una tassa e un'assicurazione aggiuntiva, che mi è costata 150EU in piu! Ovviamente si puo dichiarare di non lasciare la Spagna ma se poi succede qualcosa è un problema. Per risparmiare l'ideale è noleggiare direttamente in Portogallo (volo permettendo).
A questo link trovi un mio articolo con qualche consiglio/informazione generale sul noleggio auto.
Di seguito un sito per il noleggio auto in portogallo:
Portugal auto rentals
Autostrade in Portogallo
Per spostarsi velocemente in Algarve bisogna utilizzare l'autostrada A22 che è a pagamento. Non ci sono i caselli come in italia, il pedaggio viene gestito tutto elettronicamente. Di solito le agenzie di noleggio danno la possibilità di noleggiare il "telepass", oppure lo mettono a disposizione con un importo prepagato.
Pagamento automatico
Ci sono quindi 3 possibilità per pagare il pedaggio in modo automatico:
- Noleggiare il "Via verde" ,una sorta di telepass, presso gli uffici postali o all'aeroporto (all'ufficio postale dell'aeroporto). Il costo del noleggio è di 6 euro la prima settimana e 1,50 le successive, è necessario prepagare circa 30 euro che verranno poi restituiti (esclusi i pedaggi) alla riconsegna del dispositivo. Per info: Via Verde Site.
- Acquistare una "Tool Card" di massimo 5 giorni al costo di 10 euro (o più), verificando che siano sufficienti per coprire le tratte che abbiamo intenzione di percorrere. E' da attivare tramite SMS seguendo le indicazioni sulla carta.
- "Easy tool service" (quella che ho usato io, solo per veicoli con targa non portoghese) che consiste nell'abbinare la targa del veicolo alla propria carta di credito, in modo che venga scalato in automatico l'importo. Questa operazione viene eseguita da un piccolo casello (senza scendere dalla vettura) che c'è all'inizio delle principali autostrade nei pressi del confine (Vila Formoso (A25), Vila Real de Santo António (A22), Chaves (A24) and Vila Nova de Cerveira (EN13)), io l'ho fatto appena superato il confine con la Spagna. C'è anche un info point per chiedere informazioni, è possibile fare questa operazione anche per telefono (vedi numeri sul sito in calce).
Per "disassociare" la targa dalla carta è necessario andare sul sito, inserire l'id che viene stampato sulla ricevuta e la targa dell'auto, oppure ancora per telefono.
Tutte le info aggiornate su: Portugal Tools.
Pagamento presso sportelli autorizzati
Se non utilizzate uno dei metodi indicati in precedenza l'unica possibilità è pagare il pedaggio presso gli sportelli autorizzati. Di seguito la procedura:
- Quando passate in un punto di controllo il sistema registra la targa della vostra auto.
- Viene calcolato un costo in base ai km percorsi lungo l'autostrada, circa 9 cent a km.
- Ci sono due luoghi dove andare e pagare il pedaggio: gli sportelli postali CTT oppure i negozi abilitati "payshop". A questo link potete trovare l'elenco dei negozi. Per fare la ricerca selezionare nel menu a tendina in basso a sinistra "Pagamento de Portagens".
- Il pedaggio sarà disponibile per il pagamento dopo 48 ore e per un massimo di 72 ore, è ovviamente necessario indicare il numero di targa.
- Attenzione. Se percorrete l'autostrada appena prima di partire, non avrete modo di pagare il pedaggio. Non utilizzate l'autostrada nelle 48 ore che precedono la partenza. E' attivo in via sperimentale un servizio per i pagamenti pendenti, lo trovate a questo link e viene applicata una commissione di circa 2€.
La benzina costa meno che in Italia, ma un pochino di piu rispetto alla Spagna.
Dove Dormire
Le tipologie di alloggio sono le classiche che si trovano in Europa, dal campeggio agli alberghi di lusso.
Ho prenotato le strutture direttamente dell'Italia, perchè ho studiato a priori l'itinerario e per valutare meglio i costi. Un paio di hotel tramite Booking, altri via mail, nel diario ho indicato nel dettaglio costi e contatti.
Link Utili
Portugal Tools
Visit Portugal
Visit Algarve
Abilio Bikes,noleggio bici a Tavira
Scarica il PDF con i percorsi di trekking: CLICCA QUI
Itinerario
1° Giorno: Tavira
Siamo arrivati a Siviglia verso le 10 di mattina del 1° Luglio, sbrigate le pratiche per il noleggio auto siamo partiti subito per il Portogallo, la prima tappa del viaggio era una piccola cittadina a pochi chilometri dal confine con la Spagna:Tavira.
Quest'ultima anche se poco conosciuta, è una piccola perla: il centro storico è interessante, belle spiagge e rappresenta uno dei principali porti di pesca della regione. Abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare l'hotel, è in pieno centro e per arrivare in auto bisogna seguire una serie di sensi unici.
Il proprietario ci ha spiegato dove parcheggiare gratuitamente e dove partono i traghetti per l'Ilha de Tavira. Questa isola, distante poche centinaia di metri dalla costa, offre 11km di spiagge e diversi locali/ristoranti. Per raggiungerla ci sono traghetti ogni ora dal centro storico oppure dal porticciolo della "Estrada das 4 Águas"; nel primo caso il tragitto è leggermente piu lungo (10minuti) perchè percorre il Rio Formosa, costo 1.90EU a/r.
L'hotel si chiama "Residencial Imperial", prenotato tramite Booking al corso di 70EU a notte colazione inclusa. La posizione è comodissima, in pieno centro, la sera c'è baccano fino a tarda ora quindi se avete il sonno leggero non è il massimo, ma per una notte va piu che bene.
Abbiamo mangiato qualcosa al bar sotto l'hotel e abbiamo preso il traghetto per l'isola, nonostante il cielo nuvoloso non prometteva niente di buono.
Appena attraccati una ragazza inglese mi ha regalato un voucher per ombrellone e lettini perchè stavano ritornando in paese, eeh un'altra vittima del mio grande fascino.... poi ho capito perchè se n'erano andati! In spiaggia c'era forte vento freddo, era quasi un'impresa rimanerci, ma fortunatamente è uscito il sole. L'acqua era limpida ma molto fredda, non c'è da meravigliarsi visto che si tratta dell'oceano!
Nel tardo pomeriggio siamo ritornati in paese e abbiamo dato un'occhiata ai ristoranti per la cena. Dato che nessuno mi ispirava particolarmente, ho consultato velocemente tripadvisor e ho scoperto che i locali piu quotati si trovavano al di la dal ponte, un po più distanti dal centro.
Di solito preferisco scegliere i ristoranti in autonomia, ma devo dire che questa volta tripadvisor ci ha fatto scoprire un locale davvero ottimo: "Brisa do Rio" .
Era molto affollato quindi conviene andare presto o prenotare, ci sono alcuni tavoli interni e altri sulla strada appena fuori. Il nostro menu è stato: tomino di capra su fetta di mela con miele e mandorle, calamari spadellati, orata alla griglia, filetto di branzino allo zafferano,crema catalana e vino bianco "Monte Velho". Tutto delizioso e fresco cucinato molto bene, è stato l'inizio di una serie di ottimi pasti della cucina portoghese. Il costo della cena è stato di 55 Euro.
2° Giorno: Albufeira, Carvoeiro
Dopo aver fatto colazione siamo partiti in direzione Faro, per fare una visita al centro storico. Si lascia l'auto in un grande parcheggio gratuito nei pressi di "Largo de São Francisco", si prosegue a piedi entrando nella città vecchia che è circondata dalle mura. La visita si fa velocemente, volendo si possono prendere i traghetti per la spiaggia, che comunque si raggiunge anche in auto tramite un ponte vicino all'aeroporto.
La tappa successiva è stata Albufeira, una fra le piu note località turistiche dell'Algarve, dista circa 40 minuti da Faro. Appena arrivati basta poco per capire che ci si trova nel regno del turismo anglosassone, che ha preso possesso di questa località che nulla ha di portoghese: scale mobili che portano alla spiaggia, ristoranti e negozi di ogni tipo, tantissima gente: A mio avviso è una tappa evitabile.
Un artigiano intento a tagliare le tipiche piastrelle, nel centro storico di Faro e la spiaggia di Albufeira
Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Carvoeiro, dove avevo prenotato due notti al b&b Villa Welwitshia . La struttura è molto bella, poco distante dal centro, camera spaziosa con salottino e veranda, collegata direttamente alla piscina.. che abbiamo subito inaugurato!!. Il costo a notte è stato di 60EU, colazione inclusa.
Il paese è si turistico, ma comunque caratteristico e vivibile, la spiaggia è una piccola caletta racchiusa fra le rocce. La sera abbiamo mangiato al ristorante "Jota Lita", Frango piri-piri (pollo con salsa piccante) e una bistecca con salsa al porto. Come dolce ci hanno portato due fette gigantesche di cheescake, dolcissimo, a fine pasto veniva lasciata la bottiglia di porto ad ogni tavolo.... non dovevano farlo. Costo della cena: 36 euro.
Belli allegri siamo usciti dal ristorante con l'intenzione di fare due passi. ma il vento gelido che soffiava forte ci ha spinti nel pub di fronte (Round Up Saloon), dove suonavano musica dal vivo . Il ragazzo che cantava era molto bravo, i brani suonati erano i classici in lingua inglese, per soddisfare i turisti che anche qui erano per la maggior parte britannici. A differenza di Albufeira, Carvoeiro è una cittadina piu tranquilla "per famiglie", anche nel pub c'erano per lo piu persone dai 40 anni in su. Abbiamo bevuto una serie di birre e canticchiato tutta sera.
Festival delle sculture di sabbia
A Pêra dal 25 Maggio al 25 Agosto si tiene "FIESA" il festival internazionale delle sculture di Sabbia, considerata la piu grande manifestazione mondiale.
SITO DEL FESTIVAL
3° Giorno: Percurso dos sete vales suspensos
Dopo colazione abbiamo raggiunto Praia da Marinha, spiaggia considerata fra le 100 piu belle del mondo, per percorrere il sentiero di trekking denominato "Percurso dos Sete Vales Suspensos". E' un meraviglioso itinerario costiero sulla cresta delle falesie lungo circa 6km, permette di arrivare fino a Praia Carvoeiro ammirando le varie spiagge dall'alto.
Clicca QUI per scaricare il percorso.
Tecnicamente non è impegnativo, ma ci sono una serie di sali scendi che sommati al caldo, possono creare qualche difficoltà alle persone non allenate. Lungo il sentiero non ci sono molti ripari dal sole, arrivati a Benagil ci sono alcuni ristoranti e bar per chi si vuole concedere una pausa.
Noi ci siamo fermati a Praia do Carvalho, spiaggia molto bella che si raggiunge tramite una suggestiva scala scavata dentro la roccia. E' qui che ho fatto il mio prima bagno nell'oceano! Il primo impatto è traumatico, poi subentra una sensazione strana: sembra che l'acqua scotti talmente è fredda.. si è quasi anestetizzati!! Il problema sono le mani che si raffreddano subito e bisogna continuare a muoverle.
In una delle falesia che circondano la spiaggia è stato scolpito un piccolissimo sentiero, molti bambini si divertivano a percorrerlo.. peccato che era a 15 metri di altezza senza alcuna protezione!!
Mia moglie si è fermata qui, io ho continuato ancora fino a Praia do Vale Centianes per fare qualche altra fotografia. Era circa mezzogiorno e con il sole allo zenit il filtro polarizzatore lavora al massimo e si ha la miglior trasparenza dell'acqua (eeh noi poveri malati di fotografia).
Nel tardo pomeriggio siamo ritornati alla macchina e infine al B&B per rilassarci in piscina.
Alcuni consigli: Il periodo migliore per fare questo trekking è maggio/giugno, quando molte piante sono in fiore e non c'è l'afa estiva. E' possibile prendere un taxi a Carvoeiro (ce ne sono diversi che aspettano fermi in paese) e farsi portare a Praia de Marinha, in modo da non dover fare il percorso a ritroso.
Ricordatevi di portare una buona scorta di acqua e scarpe comode.
Su consiglio del proprietario del b&b José, siamo andati a mangiare al ristorante "Taberna Portuguesa" . Il consiglio è stato prezioso, tutto davvero ottimo: gamberoni in salsa piccante, calamari fritti, branzino e orata alla griglia, mouse al cioccolato il tutto bagnato da un ottimo vino. Costo della cena 63 Euro.
Dopo cena siamo ritornati al B&B perchè stanchi della camminata.
4° Giorno: Praia de Dona Ana, Praia do Camillo
Le spiagge di questa giornata le ho scelte guardando alcune cartoline in un negozietto a Carvoeiro!! Siamo arrivati in mattinata alla bellissima Praia de Dona Ana,vicino al centro di Lagos, ma non siamo scesi perchè era gia abbastanza affollata, ci siamo limitati a fare qualche foto dall'alto e abbiamo proseguito poco piu avanti fino a Praia Do Camillo. Quest'ultima si raggiunge tramite una lunga scalinata in legno, molto caratteristica, in realtà sono due spiagge la seconda è raggiungibile grazie a un tunnel scavato nella roccia.
Grazie alle alte scogliere si creano delle zone in ombra, dove è possibile ripararsi dal sole nelle ore piu calde e schiacciare anche un pisolino... Mentre eravamo li è arrivato un solitario ragazzo inglese, ci ha detto "sorry guys" e si è accasciato a terra distrutto a dormire. Sembrava avesse fatto una maratona.
Nel tardo pomeriggio siamo ripartiti in direzione Sagres dove avevo prenotato l'ultima notte all'affittacamere Atalaia (apart.atalaia@gmail.com), 60EU a notte. Il paesaggio è completamente diverso dai precedenti, molto piu verde e selvaggio.
Appena arrivati in paese abbiamo notato subito molti negozi marchiati Quicksilver, Rip Curl, a testimonianza dei numerosi appassionati di surf e windsurf che vengono in questa zona. In effetti il vento soffia sempre molto forte ma nei due giorni che ho passato li, il mare è sempre rimasto piatto.
La stanza si trovava in centro al paese, spaziosa e pulita, il proprietario è gentilissimo e disponibile a fornire tutte le informazioni che servono.
Lasciate le valigie siamo andati a vedere la spiaggia di Martinhal... spettacolare! Sabbia bianca finissima e mare caraibico, purtroppo il vento solleva la sabbia e rende quasi impossibile rimanere a godersela a lungo. Per questo motivo ci siamo spostati a Praia do Beliche verso Cabo de Sao Vicente, questa spiaggia è piu riparata perchè racchiusa da falesie altissime, per raggiungerla bisogna percorrere una lunga scalinata.
Verso sera siamo andati al faro di Cabo de Sao Vicente per vedere il tramonto, il panorama è mozzafiato uno dei luoghi piu belli e suggestivi dell'Algarve.
Per cena abbiamo scelto il ristorante "A Casinha", dall'atmosfera romantica e rilassata, dove ci siamo gustati anche un'ottima cataplana: è un originale pentola portoghese composto da due semisfere di rame o alluminio, incernierate tra loro, dove vengono cotti molluschi e zuppe di pesce; previene la perdita di ingredienti e mantiene il pieno sapore dei cibi. Costo della cena 47 Euro.
5° GIORNO: PRAIA BELICHE - SIVIGLIA
La mattina siamo ritornati alla spiaggia di Beliche per goderci le ultime ore di mare. La particolarità di questo luogo è che in tarda mattinata si abbassa la marea e crea un largo bagnasciuga, si apre così l'accesso ad alcune grotte sul mare ed è possibile raggiungere la spiaggia di fianco, che è ancora piu grande e spettacolare. (vedi le prime due foto della galleria)
Fra queste grotte c'era una tizia nuda che spalmata sulle rocce si faceva autoscatti a raffica, è andata avanti per diverse ore creando scompiglio fra i bagnanti, peccato che non fosse sto gran bel vedere :).
Nel primo pomeriggio siamo partiti in direzione Siviglia, viaggio di circa 3h20minuti. Il pernottamento in città l'avevo prenotato tramite Booking all'hotel Patio de Las Cruces in pieno centro storico, al costo di 38 euro a notte. C'è un parcheggio a pagamento in zona , al costo però di 20? 24h, in alternativa si puo cercare altro nelle vie del centro. L'hotel è molto carino con un bel patio interno, pure essendo in una zona turistica dall'interno non si sente nulla.
Dopo la doccia siamo subito andati a fare un giretto fra i numerosi vicoli della città, senza nessuna meta particolare, lasciandoci guidare dall'ispirazione.
Ci siamo fermati al "Bodega Donaire" un tapas bar nel quartire di Alfalfa, lontano dai luoghi super turistici vicino alla cattedrale. Il cibo era ottimo, buoni anche i prezzi, mi sono sbizzarrito a ordinare tapas di ogni tipo sorseggiando sangria. I tapa non sono altro che delle porzioni piu piccole dei piatti serviti, prezzo intorno ai 3UE, questa tipologia di ristorazione permette di assaggiare cibi sempre diversi spostandosi fra un bar e l'altro. Una sorta di aperitivo che si trasforma in un pasto vero e proprio.
Qualche scatto in centro a Siviglia
6° Giorno - Siviglia
All'hotel ci hanno fatto la cortesia di lasciare i bagagli alla reception per tutto il giorno, in questo modo abbiamo potuto girare la città piu comodamente.
Dopo aver fatto colazione in un bar del centro, siamo andati a vedere la famosa Plaza de Espana, scenario di numerosi film fra cui il celebre Star Wars.
E' sicuramente lo spazio piu spettacolare della città, di forma semicircolare larga circa 200mt , al centro sorge una grande fontana sempre attiva.
Il canale che attraversa la piazza è a sua volta attraversato da quattro ponti che rappresentano i quattro antichi regni di Spagna. Appoggiate alle pareti del colonnato si trovano una serie di panche che alludono alle quarantotto province spagnole; su di esse sono rappresentate delle mappe, dei mosaici raffiguranti eventi storici e gli stemmi di ogni capoluogo di provincia.
All'ora di pranzo siamo tornati in zona cattedrale per mangiare qualcosa nei numerosi tapas bar che affollano la via principale, molti avevano installato sulle tende esterne dei nebulizzatori d'acqua che donavano un po di refrigerio. Nel tardo pomeriggio siamo andati in aeroporto per il volo di ritorno.
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